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Quarant'anni di Piccolo Varietà

Articoli vari



Divertirci divertendo!
Qquesta la parola d'ordine e il segreto del Piccolo Varietà che da oltre trentacinque anni è sul palcoscenico per portare in giro, con orgoglio, le cadenze della lingua piemontese. Il gruppo, costituito nel 1979, dopo aver spaziato per qualche anno tra cabaret e rivista ha poi trovato la sua vera vocazione tra le arguzie e gli accattivanti accenti delle commedie in lingua piemontese.
Questa posizione di nicchia, anziché penalizzare ha consentito al Piccolo Varietà di essere conosciuto ed apprezzato anche fuori dai confini regionali, raccogliendo significativi ed ambiti riconoscimenti in Italia ed all'estero. Soltanto scorrendo i dati statistici si riesce ad avere un'idea della vitalità del gruppo che in 35 anni ha messo in scena 1300 rappresentazioni, presentato 25 commedie, dando così un significativo contributo alla divulgazione del teatro quale importante, anzi insostituibile, strumento di comunicazione e socializzazione. Oltre alle rappresentazioni di lavori teatrali veri e propri dovuti alla felice ed inesauribile vena del suo fondatore, e non solo limitati al consolidato cliché dialettale (quali ad esempio "Cola antriganta mare madòna", ël ciò fiss", o "Un 48 en cà 40") ma spazianti anche in ruoli emotivamente coinvolgenti e drammatici come il "Processo a porte chiuse" ed il "Processo alle streghe", il Piccolo Varietà costituisce anche il nocciolo duro delle rappresentazioni in costume di grande impatto popolare quali "La Maschera di Ferro" giunta alla sua 16a edizione, la partecipazione nella Repubblica di San Marino quali figuranti nella Tosca di Puccini, apparizioni in programmi televisivi nazionali ecc. ecc. Comunque al di là dell'ambizione di far divertire il pubblico divertendo prima ancora gli attori, colpisce la straordinaria aggregazione degli elementi del gruppo e la mancanza di disgreganti gelosie o di tendenze al primato: ogni attore è prima di tutto un amico sempre pronto a surrogare ed aiutare gli altri, ad improvvisare magari pur di ottenere il migliore risultato. Soltanto chi, anche se per poco e saltuariamente, ha avuto l'onore di calcare le scene con le attrici ed attori del Piccolo Varietà potrà ricordare per sempre la straordinaria sensazione di aver vissuto irrepetibili momenti di grande amicizia e, perché no, anche di grande teatro.
SETTIMANALE MONVISO 22/05/2015: Premiati gli attori del Piccolo Varietà
A conclusione di tre Concorsi Teatrali a cui ha partecipato la Compagnia Piccolo Varietà di Pinerolo nella stagione 2014/2015, Anna Formento ha ottenuto due premi come miglior caratterista. Il primo le è stato assegnato al teatro Matteotti di Moncalieri, mentre il secondo l'ha ottenuto al VI festival del teatro in piemontese presso il teatro Civico di Caraglio, ambedue per aver interpretato il personaggio della nonna nella commedia Un 48 'n ca Quaranta. Il terzo premio l'ha conquistato a Torino al Teatro Monterosa come miglior attrice protagonista per l'interpretazione di Rina, la suocera nella commedia Cola antriganta mare madòna. Sempre a Caraglio è stata premiata Ornella Bosio come miglior attrice non protagonista, mentre sempre a Torino hanno ottenuto una menzione di merito “per impegno, volontà e personale interpretazione” Valter Ferrero e Mauro Savino, anch'essi in scena con Un 48 'n ca Quaranta. Le due commedie ad alti contenuti comici ed esilaranti, "scritte e dirette da Luigi Oddoero", giunte entrambi alla settantesima replica, hanno ovunque ottenuto un grande consenso di pubblico e critica.

Finale della commedia Na tòta sfaragià
COME & DOVE Gennaio 2015
Voce Pinerolese Gennaio 2015

L'Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche di Pinerolo, venerdì 07 novembre 2014, ha organizzato una serata a scopo benefico in favore della Parrocchia di San Bartolomeo di Airasca presso il salone polifunzionale “G Brussino” unitamente al Gruppo Anziani e Pensionati, col Patrocinio del Comune di Airasca. Il Gruppo Animazione Teatrale Piccolo Varieta' ha presentato la commedia brillante "Ier e Ancheui " Due atti di Luigi Oddoero. Nella foto, momento di consegna dell'assegno di € 760,00 (Settecentosessanta), che risponde al ricavato delle offerte raccolte per la serata di beneficenza al centro Anziani di Airasca. Il Cav. Uff. Armando Colella Delegato ANIOC Ringrazia il Sindaco di Airasca Sig. Leonardo De Riso il Centro Anziani e Pensionati e il Gruppo del Piccolo Varietà per la fattiva collaborazione.
Nella foto da sinistra: Cav. Nota Lorenzo, Cav. uff. Armando Colella il Parroco Don Dino Garrone, il regista dello spettacolo Cav. Oddoero Luigi e il Cav. uff. Ceresio Battista.
Voce Pinerolese Settembre 2014
la recensione del nostro sito internet sul numero di luglio/agosto 2008:

Stampa specializzata:
Si è conclusa la rassegna
teatrale Pinerolese
Si è conclusa con la commedia brillante in lingua piemontese "J'emigrant"
testo e regia di Luigi Oddoero, sabato 22 novembre il la XXII Rassegna
del Teatro dialettale città di Pinerolo promossa dal circolo Pablo
Neruda e dal Piccolo Varietà di Pinerolo. La commedia del Gruppo
Pinerolese è stata apprezzata dal numeroso pubblico che ha seguito
lo spettacolo con grande simpatia, si è divertito moltissimo, si
è fatto sentire, a scena aperta, con applausi spontanei e calorosi
per l'esilarante invenzione di gag, profuse a ritmo serrato e molto ben
interpretate da tutto lo staff.
Paolo Pivaro Assessore alla Cultura , nel consegnare la targa alla Compagnia
Iª classificata, Carla S. di Torino ha portato il saluto dell'Amministrazione
comunale ed ha ricordato di come il teatro popolare attraverso ai loro
cultori, sia in grado di coinvolgere un pubblico attento e numeroso e
continui a rappresentare qualcosa che ci appartiene, di come possiamo
guardare al nostro passato anche attraverso questo tipo di espressione
culturale, che resterà sempre legata ai luoghi dove siamo nati
e vissuti.
L'Assessore ha terminato ringraziando gli organizzatori di questo importante
Concorso: Antonio Destino presidente del Circolo Pablo Neruda e Luigi
Oddoero autore e regista del Piccolo Varietà, nonché coordinare
dei gruppi della Rassegna
MONVISO sabato 6 dicembre 2008
Pinerolo – E' stata la compagnia "Carla
S." di Torino a vincere il I° premio al XXIII Concorso di teatro dialettale
di Pinerolo, promosso dal Circolo Pablo Neruda. La rassegna si è
conclusa sabato scorso con l'ultimo spettacolo in cartellone, fuori concorso,
"J'emigrant" applauditissima commedia di Luigi Oddoero.
Eco del chisone – Spettacoli – mercoledì
3 dicembre 2008
PLURIPREMIATO "Il Piccolo Varietà"
Domenica 28 settembre 2008 presso la sala Lux di Rivarolo Canavese si
è svolta la premiazione del IV°Concorso Teatrale Regionale
Carlo Gallo "Galucio 2007" promosso dall'Associazione Sipari Sel Piemont.
Al concorso dedicato al grande autore ed attore di cui quest'anno ricorre
il 100 anniversario della sua nascita hanno partecipato molte compagnie
con commedie in lingua Piemontese, fra le quali anche Il Piccolo Varietà
di Pinerolo a cui è andata la palma della vittoria quale miglior
compagnia, nonché la menzione d'onore per il testo "el ciò
fiss" ed il premio per la miglior regia a Luigi Oddoero. Ad Andrea Molinero,
Franco Lioce e Rita Curletti il premio per la miglior scenografia, luci
e costumi.
Anna Formento e Valter Ferrero hanno ottenuto il primo premio quali migliori
attori non protagonisti, mentre Ornella Bosio l'ha ottenuto la per la
miglior caratterista. Ad Enrica Lisdero è andata la menzione d'onore
per la miglior attrice protagonista. E' stata una trionfale vittoria per
il gruppo pinerolese, dei dodici premi in palio ne ha portati a casa sei.
Sempre con questa commedia, il gruppo Pinerolese ha ottenuto ovunque lusinghieri
consensi, a Torino ben 4 riconoscimenti; quali premio per le migliori
attrici non protagoniste Anna Tomasi e Ornella Bosio, Anna Formento la
palma quale attrice protagonista e Luigi Oddoero per la regia, Fernanda
Allisiardi e Marisa Martina quali miglior caratteriste. Infine lo scorso
anno a Sanremo premio alla miglior compagnia con il più alto gradimento
del pubblico ed ad Andrea Molinero e Marisa Martina quali miglior caratteristi.
Attualmente il Piccolo Varietà è in scena con due commedie:
Tuta colpa dla lun-a e J'emigrant. Articolo, settembre
2008.
Per ricordare la giornata della donna, sabato scorso nel
Teatro Incontro gremito il piccolo Varietà di Pinerolo ha messo
in scena il "Processo a porte chiuse" di Giuseppe Riccardo
Festa. L'intensità del testo e la bravura degli interpreti hanno
creato intensi momenti di emozione sottolineati dal caloroso applauso
finale di un pubblico attento che, abituato alle comiche commedie del
repertorio della Compagnia, non si attendeva di assistere ad uno spettacolo
così altamente drammatico. Luigi Oddoero ed i suoi attori, tutti
bravissimi, hanno così bissato il successo di un altro "processo",
quello alle streghe di Triora che era stato portato in scena qualche anno
fa ed hanno dimostrato il carattere versatile di una Compagnia che, parafrasando
la vita, sa interpretare con bravura ogni "varietà" di personaggi
del nostro tempo.
Il Monviso, marzo 2008.
8 marzo Giornata internazionale della donna.
Appartiene al mondo del teatro una delle proposte più interessanti
per questa giornata della donna. La città di Pinerolo, con il contributo
della Provincia, ospita sabato 8, al Teatro Incontro di via Caprilli 31,
uno spettacolo di denuncia intitolato "Processo a porte chiuse". Un dramma
breve in sette parti scritto da Giuseppe Riccardo Festa, che andrà
in scena contemporaneamente in altre città italiane e che a Pinerolo
porta la firma del Piccolo Varietà. Per la regia di Luigi Oddoero,
gli attori porteranno sul palco uno spaccato di vita drammaticamente attuale:
la violenza, non soltanto fisica, che si consuma sulla donna. Al centro
della trama, infatti, campeggia un processo per stupro con tutti i pregiudizi,
i cliché e gli alibi dietro ai quali la società contemporanea
tende a nascondersi. "Il nostro obiettivo è quello di lanciare
un messaggio ben preciso di impegno sociale – spiegano il regista Luigi
Oddoero e uno degli attori Michelfranco Sbarato – sperando che la giornata
della donna non sia fatta soltanto di mimose, cene e spogliarelli, ma
anche di una riflessione autentica" E all'impegno della compagnia pinerolese
(che ha investito non poche risorse in termini di tempo ed energie in
questo progetto) si aggiunge quello dell'Amministrazione pinerolese, che
ha voluto regalare questo spettacolo a tutta la città. "Processo
a porte chiuse" andrà in scena anche a Luserna San Giovanni e a
San Secondo di Pinerolo, rispettivamente il 6 e 7 marzo. l'eco
del chisone, 27 febbraio 2008.
Ridere fa... del bene. Ci ha pensato a Canale il
Piccolo Varietà. E' stata una gradevole opportunità
per pubblico, critica e organizzatori partecipare ai festeggiamenti delle
1000 rappresentazioni teatrali che il Piccolo Varietà di Pinerolo
ha superato in questa stagione, un traguardo davvero invidiabile per una
compagnia amatoriale che effetua molte delle sue rappresentazioni per
solidarietà.
Il binomio Lions club Canale - Roero e il gruppo teatro "Piccolo Varietà"
di Pinerolo si ricompone annualmente per un'iniziativa, avviata da sei
anni, "Ridere fa... del bene, l'ormai abituale serata teatrale dei Lions
Roerini, il cui ricavato è devoluto interamente ai serevice relativi
alla vista, ossia l'addestramento dei cani da guida per i non vedenti
e la campagna "Sight first II". La commedia che il gruppo guidato dal
regista autore Luigi Oddoero ha portato in scena sabato 26 gennaio al
Teatro nuovo di Canale, grazie all'alto livello dei protagonisti ha costantemente
tenuto il pubblico stipato in ogni ordine dell'affollato locale pronto
all'applauso a scena aperta per le situazioni comiche e brillanti di cui
è colma la pièce.
Gazzetta d'Alba, febbraio 2008.
Quante risate con il Piccolo Varietà.
Lottano contro la vecchiaia i protagonisti della commedia brillante "Tuta
colpa dla lun-a" di Luigi Oddoero, rappresentata sabato 24 e domenica
25 novembre al Teatro Incontro di Pinerolo. In uno stabilimento termale,
un gruppo di anziane signore e due coppie non più in tenera età
si augurano di trovare rimedi ai loro problemi. Ne è scaturita
una pièce godibile suportata da un cast amatoriale di tutto rispetto,
con qualche forte personalità a partire dalla caratterizzazione
dei protagonisti: Piero Bertea, Piera Garzena, Valter Ferrero, Ornella
Bosio e la "badante" Patrizia La Rosa che padroneggiano con disinvoltura
sulla scena come pure i due massaggiatori Bruno Morero e Mauro Savino
con la complicità di "mani di velluto", il ginecologo Vito Mosca;
delle spassose ed esilaranti gag delle tre "vecchiette" in cerca di amicizia:
Anna Formento, Anna Tomasi e Fernanda Allisiardi; e per finire la magistrale
coppia di caratteristi composta da Andrea Molinero e Marisa Martina. Un
allestimento scenico, effetti luci, stacchi musicali e costumi molto curati
nel cui contesto i personaggi si muovono a tempo sul palco e non ci sono
mai momenti di calo nel ritmo del congegno ad orologeria messo in carica
dall'autore e regista Luigi Oddoero. Monviso (sabato
1 dicembre 2007)
Il Piccolo Varietà pluripremiato a Sanremo.
Con la commedia brillante in lingua piemontese "ël ciò fiss"
(testo e regia di Luigi Oddoero), il Piccolo Varietà di Pinerolo
ha partecipato ad agosto alla 10ª rassegna-concorso nazionale di
teatro dialettale "Nini Sappia". Dei sette premi in palio ne ha portati
a casa tre: migliori caratteristi Andrea Molinero e Marisa Martina ed
il premio quale compagnia col miglior Gradimento del pubblico. l'eco
del chisone (19 settembre 2007)
Successo per la Rassegna "Sappia" di Sanremo. Grande
successo di pubblico alla 10ª rassegna-concorso nazionale di teatro
dialettale "Nini Sappia" organizzata dalla Compagnia Stabile "Città
di Sanremo". Sabato scorso in piazza San Siro sono stati assegnati i riconoscimenti.
... migliori caratteristi Andrea Molinero e Marisa Martina del Piccolo
varietà di Pinerolo. Premio miglior gradimento del pubblico allo
spettacolo"ël ciò fiss" del Piccolo Varietà di Pinerolo.
La stampa Sanremo (7 settembre 2007)
Il Piccolo Varietà e ël sò ciò
fiss Dal giorno della prima, il 24 luglio al 16 dicembre il Piccolo
Varietà, oltre che a rappresentare le svariate commedie in repertorio,
ha effettuato 15 rappresentazioni dell'ultima lavoro scritto e diretto
da Luigi Oddoero El ciò fiss. Trattasi di una farsa brillante,
in lingua Piemontese in cui una ridda frenetica di personaggi, per lo
più pretestuosi, complica non poco l'intreccio più o meno
innocuo fra i vari personaggi tra cui spicca la protagonista che ha un
solo chiodo fisso: la maniacale fissazione per l'ordine e la pulizia,
tanto da indurre il marito a compiere un gesto simbolico. Una girandola
di lazzi e gag, che pur sfiorando talvolta la felice leggerezza del teatro
comico dialettale offrono al pubblico un paio d'ore di anestesia spensierata.
Con questa commedia, il gruppo Pinerolese ha ottenuto ovunque lusinghieri
consensi e a Torino nel mese di novembre ben 4 riconoscimenti; quali premio
per le migliori attrici non protagoniste Anna Tomasi e Ornella Bosio,
Anna Formento la palma fra le attrice protagonista e Luigi Oddoero per
la regia. Sempre con la stessa commedia, nel mese di gennaio il gruppo
è stato invitato, sabato 13 al teatro Matteotti di Moncalieri,
venerdì 19 al teatro Balocco di Narzole, mercoledì 24 al
Politeama di Saluzzo, venerdì 26 a Fiano Torinese, sabato 27 a
Canale d'Alba. Nel mese di febbraio proseguiranno le rappresentazioni
a cominciare da sabato 3 a Piasco CN, venerdì 9 e sabato 10 al
teatro Monterosa di Torino, giovedì 15 al Polivalente di None e
il 24 al prestigioso Milanollo di Savigliano. Per il 3 marzo è
prevista una recita a La Loggia e il 24 al teatro Santa Croce di Luserna
S.G. Nel mese di febbraio inoltre sono previste due rappresentazioni del
Processo alle streghe in occasione di un convegno Europeo che si terrà
nell'entroterra Ligure nel comune di Triora.
"… a partire dalla forza del testo, dalle doti di
mestiere del collettivo… tutte caratteristiche che la formazione pinerolese
guidata dal regista compositore ha espresso in modo marcato e convincente
nel debutto al teatro Cittadella di Lugano con L'eredità 'd magna
Ninin, tre atti brillantissimi scritti e diretti da Luigi Oddoero"
Il Giornale – Lugano (ottobre 2001)
Processo alle streghe " Oltre mille
persone nella raccolta piazza della collegiata di Triora, alla luce di
torce e candele, hanno assistito concentrati e in religioso silenzio ad
uno spettacolo che, con musiche antiche, luci, danze, attori bravissimi
e costumi straordinari, ha non tanto ricreato le scene principali del
processo e della caccia alle streghe, quanto messo in primo piano alcune
di quelle donne, nelle loro diverse psicologie, a confronto con il modello
maschile dei medici, dei giudici, degli uomini del potere civile ed ecclesiastico…
il regista Luigi Oddoero e la straordinaria Compagnia del Piccolo Varietà
di Pinerolo hanno riabilitato dopo circa 400 anni l'umanità delle
streghe di Triora. IL SECOLO XIX (agosto 2001)
Ij fré a coro "La trama è
semplice, brillante, senza però inseguire la risata a tutti i costi"
L'Eco del Chisone (maggio 1999)
Col'antriganta mare madòn-a "La
comicità del teatro dialettale é essenzialmente diversa
da quella del teatro in lingua italiana. E' diversa la gestualità
e il modo di muoversi sul palcoscenico" L'Eco del Chisone
(aprile 1999)
L'eredità 'd magna Ninin "La commedia
non lamenta mai vuoti, cadute di tensioni o lungaggini. Tre mancati difetti
che assommati fanno un solo grande pregio cui va dato merito a questo
bravo regista e a questa brillante compagnia" Il Monferrato
(ottobre 1998)
"La battuta scritta ha un valore, recitata un altro ed
è spesso il pubblico che alla fine assesta ciò che portiamo
in scena: con gli scoppi di risate o gli applausi solca spontaneamente
il ritmo della recita" L'Eco del Chisone (aprile 1995)
"Parmi les troupes engagées, on soulignera
la partecipation du groupe d'animation théatrale "Piccolo Varietà"
de Pignerolo (Italie) venue spécialement pour cette 5ème
Rencontre de Gap. Avec « Beaucoup de bruit pour rien » les
seize commédiens on fait éclater l'espace scénique
avec toute l'expansion chère à ces peuples de la Mediterranée…
La langue n'était plus un handicap…avec un rytme impressionant
la troupe italienne s'est livrée sans faille à la comédie,
à la farce qui, au delà de son aspect exuberant, contient
une certaine morale imprégné de fatalisme" Semaine
Hautes Alpes (aprile 1995)
"In sala, come previsto Luigi Squarzina, arrivato
appositamente per assistere alla finale della rassegna teatrale, ha premiato
la compagnia Piccolo Varietà di Pinerolo che con la commedia L'eredità
'd magna Ninin si è imposta nella rassegna Nazionale Stefano Fait
di Laives Bolzano. Il Mattino dell'Alto Adige (febbraio
1995)
Ël pare dla sposa "Un
canovaccio del tutto nuovo che non sacrifica nulla alla rigidità
di una trama, ma si apre ad imprevedibili ricorsi ben congegnati di un
Feydeau, ad una comica alla Cric e Croc, stile torte in faccia e persino
ad un'atmosfera genere «Pantera Rosa»" Torino Sette
(marzo 1994)
Na duminica al mar " Il testo di
Luigi Oddoero, che dello spettacolo è anche il regista, anima con
gusto i rapporti e le conversazioni fra i vari gruppetti di gitanti. La
messa in scena, poi ha certamente i pregi caratteristici del buon risultato
artigianale, come si conviene ad una compagnia amatoriale di consumata
esperienza e ben affiatata". L'Arena di Verona (aprile
1991)
Tant fracass per niente
"Il Piccolo Varietà insegna che il piemontese in teatro non si
è affatto mummificato" L'Eco del Chisone (ottobre
1986)
I sagrin 'd don Taverna
"Per merito della regia che ha saputo ottenere ritmo e interpretazioni
in quasi tutti gli attori, lo spettacolo è riuscito di buon livello.
In confronto all'esibizione dell'altr'anno (Mia zia la baronessa all'Erba),
è stato un salto di qualità enorme. Ma forse non erano più
gli stessi elementi e altro era il regista. E poi questa volta recitavano
in dialetto. Sempre meglio" Piccola Ribalta (luglio 1984)
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