Fernanda Allisiardi

Mio malgrado non ho potuto condividere tutti questi 25 anni con la compagnia: per un certo periodo ho dovuto "abbandonare le scene" per motivi personali. Ma è stata proprio la mia passione per il testo, unita alla giusta spinta di Luigi Oddoero, ad aiutarmi a ritrovare entusiasmo e nuove energie.

Ho amato praticamente tutti i personaggi interpretati negli anni: dalla perpetua dei "Sagrin 'd don Taverna", fino a Flora nel "Pare 'dla sposa".

Ma quando mi sono calata nell'inusuale (almeno per me) ruolo di una delle "Streghe di Triora", ho scoperto con piacere la soddisfazione personale di un genere di recitazione più impegnativo.
Un augurio per tutti noi: altri 25 anni così; e… "semper ad maiora"!